Esce oggi 1.2.2022, a pochi giorni dall’anniversario della battaglia, “Nicola Prigione. Un castellazzese alla battaglia di Dogali”, volume curato da Giancarlo Cervetti e Giorgio Marenco.
Questo libro racconta la grande Storia, quella dei fatti della sanguinosa battaglia di Dogali avvenuta il 26 gennaio 1887, ma anche una piccola Storia, potremo dire una “storia dentro la storia”, che fa scaturire risvolti e retroscena interessanti della vita politica e sociale di Castellazzo in quel periodo.
Probabilmente nessuno sa chi fosse Luigi Prigione. Soltanto una lapide, posta nell’atrio del Municipio di Castellazzo Bormida, rivela a chi sale lo scalone del palazzo questa figura, spesso senza riflettere o badare al significato di quella stele che sta lì da oltre un secolo.
La ricerca di Giorgio Marenco e Giancarlo Cervetti ha dissepolto la vicenda di questo umile personaggio, che divenne un eroe dei suoi tempi per aver immolato la propria vita per un servizio allo Stato, un sacrificio non voluto ma imposto e tramutatosi in una tragedia: la tragedia disumana della guerra.